Regolamento Corso ad Indirizzo Musicale Scuola Secondaria di I Grado
IL CONSIGLIO DI ISTITUTO
VISTO il decreto ministeriale 6 agosto 1999 n. 201, concernente i corsi ad indirizzo musicale nella scuola media, la riconduzione e ordinamento e l’istituzione classe di concorso di “strumento musicale” nella scuola media;
VISTA la legge 3 maggio 1999, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia di personale scolastico e in particolare l’articolo 11, comma 9, sulla riconduzione a ordinamento dei corsi a indirizzo musicale autorizzati in via sperimentale;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89, concernente “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della Scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione”;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 31 gennaio 2011, n. 8, riguardante iniziative volte alla diffusione della cultura e della pratica musicale nella scuola, alla qualificazione dell’insegnamento musicale e alla formazione del personale ad esso destinato, con particolare riferimento alla scuola primaria;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 16 novembre 2012, n. 254, recante “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione”;
VISTA la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti e, in particolare, il comma 181, lettera g);
VISTO il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 60, recante norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera g), della legge 13 luglio 2015, n. 107 e, in particolare, l’articolo 12;
VISTO il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62, recante norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato; Il presente regolamento è parte integrante del Regolamento di Istituto
VISTO il Decreto Interministeriale n. 176 del 1° luglio 2022, recante norme per la disciplina dei percorsi a indirizzo musicale delle scuole secondarie di primo grado;
APPROVA
il seguente
REGOLAMENTO
PER ILCORSO AD INDIRIZZO MUSICALE SS1°g
INFORMAZIONI PROPEDEUTICHE
Il corso ad indirizzo musicale attivato nella scuola sec. di 1°g Ippolito Scalza promuove la conoscenza e l’esperienza diretta dell’espressione musicale nei suoi molteplici linguaggi, favorendo lo sviluppo della creatività degli studenti e studentesse, connessa alla sfera estetica e alla conoscenza delle tecniche musicali, sia nelle forme tradizionale sia in quelle più innovative.
Il corso si inserisce nell’ambito del PTOF 2022/2025, nel più ampio quadro delle finalità della Ss1°g e del progetto complessivo di formazione della persona, in relazione alle Indicazioni nazionali per l’insegnamento di strumento musicale che costituiscono pertanto, al pari delle Indicazioni nazionali per il curricolo adottate con D.M. 16 novembre 2012, n° 254 il quadro di riferimento per la progettazione curricolare.
Lo studio di uno strumento amplia la conoscenza dell’universo musicale, integra aspetti tecno – pratici con quelli teorici, lessicali, storici e culturali, facilita l’approccio interdisciplinare alla conoscenza e favorisce l’integrazione della pratica con la formazione musicale generale.
L’esperienza dello studio di uno strumento rende più significativo l’apprendimento, stimolando la motivazione, favorendo lo sviluppo di connessioni tra discipline e arti, e contribuisce inoltre allo sviluppo della “ Competenza in materia di consapevolezza ed espressioni culturali” descritta nella Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 maggio 2018.
La pratica individuale, in combinazione con quella strumentale d’insieme e quella corale, consente di interiorizzare i valori alla base dei grandi principi transdisciplinari che investono la scuola, quali le pratiche inclusive, il contrasto alla dispersione scolastica, la prevenzione alle azioni di bullismo, il recupero dell’individualità del soggetto che pensa e che comunica.
Art. 1
MODALITA’ DI ISCRIZIONE AI CORSI
Il Corso di Strumento Musicale è aperto a tutti gli alunni che si iscrivono per la prima volta alla Scuola Secondaria di 1° g. “Ippolito Scalza” per l’a.s. 2023/2024, compatibilmente con i posti disponibili e tenuto conto delle indicazioni contenute nel Decreto Ministeriale 1° Luglio 2022, n° 176.
Non sono richieste abilità musicali pregresse.
Per richiedere l’ammissione ai Corsi è necessario presentare esplicita richiesta all’atto dell’iscrizione, barrando l’apposita casella presente nella domanda di iscrizione e indicando tutti gli strumenti in ordine di preferenza dal primo al quarto: dovendosi avere una equa distribuzione tra gli strumenti, l’assegnazione dello strumento operata dalla scuola, sulla base anche degli esiti della prova orientativa – attitudinale, potrebbe non corrispondere alla scelta espressa nel modulo d’iscrizione.
Non viene comunque preclusa, in presenza di ulteriori posti disponibili, agli alunni frequentanti le altre sezioni delle classi prime, la possibilità di essere inclusi nelle classi di Strumento Musicale.
Art. 2
CONVOCAZIONE PER LA PROVA ORIENTATIVO-ATTITUDINALE
Allo scopo di verificare l’effettiva attitudine allo studio di uno strumento, lo studente affronterà una prova orientativo-attitudinale davanti alla Commissione formata dal Dirigente (o suo delegato), Docenti di Strumento musicale della sezione e/o Docenti di musica. La data della prova sarà comunicata ai genitori degli esaminandi con comunicazione diretta dal nostro Istituto. Eventuali alunni assenti per comprovati motivi, dovranno recuperare la prova in un secondo appello, di cui sarà data direttamente comunicazione.
Art. 3
ARTICOLAZIONE DELLA PROVA ORIENTATIVO-ATTITUDINALE
La prova mira ad individuare le attitudini musicali dei singoli studenti e le caratteristiche fisiche in relazione allo strumento prescelto.
La prova è costituita da test ritmici e melodici per valutare le capacità naturali di percezione, di riproduzione, di coordinazione ritmica e di discriminazione di altezza. I test non richiedono una preventiva conoscenza teorico-musicale e/o strumentale; sono uguali per tutti i candidati e proposti con le medesime modalità.
Conoscenze e abilità pregresse non costituiscono titolo di preferenza.
Ai candidati che hanno già avviato lo studio di uno strumento, se lo vorranno, sarà consentita l’esecuzione di un breve brano a dimostrazione del livello raggiunto; l’esibizione non costituirà titolo di preferenza.
Il materiale oggetto della prova è deciso e strutturato dalla Commissione in apposita seduta preliminare di cui viene redatto verbale indicante anche i criteri di valutazione per ogni singolo test.
La prova attitudinale di ammissione stabilisce una graduatoria in base alla quale vengono selezionati gli alunni ammessi e viene assegnato loro uno strumento.
Art. 4
COMPILAZIONE DELLA GRADUATORIA
Una volta espletate le prove attitudinali di tutti i ragazzi richiedenti il corso di Strumento, la Commissione esaminatrice passerà alla correzione dei test e alla valutazione delle prove attitudinali, al fine di poter attribuire a ciascun candidato lo strumento che la commissione valuterà essere il più idoneo in base alle prove e alle caratteristiche fisiche del candidato.
Della lista definitiva stilata con l’elenco degli alunni e lo strumento ad essi attribuito verrà poi data comunicazione mediante Registro Elettronico e pubblicazione nella bacheca della scuola.
Dalla data di pubblicazione la graduatoria è definitiva.
Art. 5
FORMAZIONE DELL’ORARIO DI STRUMENTO
Le attività previste per i percorsi a indirizzo musicale si svolgono in orario aggiuntivo rispetto al quadro orario previsto.
L’orario aggiuntivo per gli alunni corrisponde a tre ore settimanali
(novantanove ore annuali),
che possono essere organizzate anche su base plurisettimanale o articolate in unità di insegnamento
non coincidenti con l’unità oraria.
Ad inizio anno scolastico, sarà comunicato agli studenti del corso musicale l’orario.
Art. 6
ORGANIZZAZIONE DELLE LEZIONI
I Corsi sono così strutturati:
- una lezione di teoria musicale;
- una lezione settimanale di Strumento;
- una lezione di orchestra/ musica d’insieme.
Art. 7
DOVERI DEGLI ALUNNI
Gli alunni devono attenersi alle norme contenute nel Regolamento d’Istituto.
Viene inoltre richiesto loro di: - partecipare con regolarità alle lezioni di Strumento, Teoria e Orchestra/ Musica d’Insieme secondo il calendario e gli orari loro assegnati ad inizio anno;
-Avere cura dell’equipaggiamento musicale (Strumento, spartiti e materiale funzionale) sia proprio che (eventualmente) fornito dalla scuola; - Partecipare alle varie manifestazioni musicali organizzate dalla scuola;
- Svolgere regolarmente i compiti assegnati dagli insegnanti.
Art. 8 ASSENZE
Il Corso ad Indirizzo Musicale una volta scelto è a tutti gli effetti materia curriculare ed è obbligatoria la sua frequenza complessiva.
Le assenze dalle lezioni di Strumento, di teoria e di Musica di insieme contribuiscono a formare il monte ore annuale ai fini del calcolo per la validità dell’anno scolastico. Le assenze dalle lezioni pomeridiane dovranno essere giustificate, il giorno dopo, all’insegnante della prima ora del mattino seguente o, comunque, il primo giorno utile al rientro a scuola.
Uscita anticipata:
Gli alunni possono uscire anticipatamente dalla classe di strumento musicale solo se prelevati da uno dei genitori (o da chi ne fa le veci).
Tempo di transizione fra le lezioni antimeridiane e pomeridiane di Strumento
- Se il corso ad indirizzo musicale è inserito all’interno di una classe a tempo prolungato, gli alunni rimarranno a scuola e usufruiranno del servizio mensa;
- Se il corso ad indirizzo musicale è inserito all’interno di una classe a tempo normale o misto la scuola, sentite le famiglie, valuterà se predisporre un progetto con adeguata sorveglianza durante la consumazione del pasto che ogni studente
dovrà portarsi autonomamente o consentire l’uscita e successivo rientro degli studenti per le ore pomeridiane.
Art. 9
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ED ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
In sede di scrutinio periodico e finale, il docente di Strumento, partecipa alla valutazione delle studentesse e degli studenti che si avvalgono di tale insegnamento e attribuisce una valutazione con le modalità previste dalla normativa vigente. Qualora le attività siano svolte da più docenti di strumento, viene espressa un’unica valutazione.
Per quanto attiene all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione degli alunni iscritti ai percorsi a indirizzo musicale, il Colloquio previsto dall’art. 8, comma 5, del Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n° 62 comprende la prova pratica di strumento, anche per gruppi di alunni del medesimo percorso per l’esecuzione di musica d’insieme.
Le competenze acquisite dalle alunne e dagli alunni che hanno frequentato percorsi ad indirizzo musicale sono riportate nella certificazione delle competenze di cui all’art. 9 del decreto Legislativo n° 62 del 2017.
Art. 10 STRUMENTI MUSICALI
Gli alunni, già dal primo anno, dovranno dotarsi dello Strumento musicale per lo studio giornaliero a casa, oltre al materiale funzionale allo studio come gli spartiti musicali. leggio, panchetto per i chitarristi ……..
I docenti saranno a disposizione delle famiglie per consigli sull’acquisto.
Art. 11
PARTECIPAZIONE A SAGGI, CONCERTI, RASSEGNE, EVENTI MUSICALI
La frequenza del corso ad Indirizzo Musicale può comportare in corso d’anno lo svolgimento e la partecipazione ad attività come saggi, concerti, concorsi e vari altri eventi musicali. La partecipazione a tali eventi rende i progressi e l’impegno degli alunni visibili al pubblico.
L’esibizione musicale è a tutti gli effetti un momento didattico: gli alunni dovranno dimostrare quanto appreso durante le lezioni individuali e nelle prove d’orchestra, affinando le capacità di concentrazione e di autocontrollo al fine di imparare a controllare il momento performativo. Inoltre le esibizioni aiutano gli studenti ad autovalutarsi, ad acquisire fiducia in loro stessi superando la timidezza e le ansie da prestazione, attraverso un percorso che porta gli stessi ad essere eccellenti protagonisti del loro successo formativo.
La serietà e l’impegno nella preparazione di tali esibizioni influiscono sulla valutazione finale di ciascun alunno.
Nel caso in cui lo studente non dimostrasse adeguata serietà e impegno nella preparazione di tali esibizioni, il Consiglio di classe potrà decidere la sua esclusione, che influirà conseguentemente in modo negativo sulla valutazione finale.
Art. 12
DOCENTE REFERENTE DEL CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE
Viene individuato un docente di musica, con incarico di coordinamento didattico, tecnico e logistico del Corso ad Indirizzo musicale e di collegamento con il Dirigente Scolastico, con il D.S.G.A, con le FFSS e con il resto del personale docente e ATA in ordine alla programmazione prevista e al Piano dell’Offerta Formativa.
Egli si adopera, in collaborazione con i docenti di strumento, per il buon funzionamento del Corso, predisponendo quanto necessario allo svolgimento delle attività sia all’interno che all’esterno della scuola, cura i rapporti con le Istituzioni coinvolte in eventuali progetti inerenti l ‘Indirizzo musicale e con eventuali soggetti singoli o organizzati che chiedessero l’intervento del Corso musicale. Il coordinatore sovrintende all’uso degli spazi, degli strumenti e delle attrezzature in dotazione all’Istituto ed a verificarne l’efficienza.
Art. 13
ORIENTAMENTO PER LE CLASSI QUINTE SCUOLA PRIMARIA E CONSULENZA ALLE FAMIGLIE
I docenti di strumento musicale con le/gli insegnanti delle classi quinte della scuola primaria, previa autorizzazione da parte del Dirigente Scolastico, pianificano degli incontri di familiarizzazione musicale con gli alunni della scuola primaria, allo scopo di presentare loro e far conoscere i quattro strumenti presenti nella sezione del corso ad indirizzo musicale.
Durante gli incontri i docenti presentano gli strumenti nelle loro peculiarità morfologiche e timbriche coinvolgendo studenti allievi di scuola secondaria nell’esecuzione di composizioni sia solistiche che in formazioni di musica d’insieme.
Questo permetterà di fornire agli alunni interessati diverse possibilità di scelta di uno strumento alla luce delle varietà timbriche e morfologiche appena illustrate.
Art. 14 LIBRI DI TESTO
Data la natura dell’insegnamento pressoché individuale, i docenti non adottano libri di testo per le diverse specialità strumentali, ma si riservano di chiedere l’acquisto di metodi e spartiti in base al livello di ogni alunno. In altri casi, forniranno direttamente allo studente copie fotostatiche dei brani, o copie digitali dei materiali oggetto di studio.